CfP: Per strada - DIDACTICA HISTORICA N° 11/2025

15. Marzo 2024
Call for papers

 

La rivista Didactica Historica è costituita da cinque rubriche per le quali è possibile proporre un articolo.

1. DOSSIER « STORIA » : PER STRADA

Non c’è nulla di apparentemente più banale che camminare per strada… Unità essenziale delle città e dei villaggi, discreta, ma non meno sensibile, la strada struttura la vita quotidiana della gente. Nel corso dei secoli alcune persone hanno utilizzato le strade per spostarsi, per lavorare o per manifestare la propria opinione, mentre altre sono state costrette (e lo sono tuttora) a dormirci.

La strada organizza le gerarchie sociali e di genere nello spazio. Dalle arterie dedicate allo shopping al vicolo buio, la strada apre e chiude, rivela e nasconde. Che ci si soffermi o la si attraversi furtivamente, la strada segna il passaggio dallo spazio privato a quello pubblico, dal domestico al sociale, in una relazione porosa. Tuttora le insegne del potere patriarcale sono visibili su molte facciate dei centri storici, reliquie del modo in cui veniva esibita l’autorità di certe élites.

Lo spazio pubblico solleva così importanti interrogativi sulle funzioni e sugli usi della strada in epoche e luoghi diversi. Sia considerando gli scambi economici, sociali, politici o culturali che vi hanno luogo, oppure osservando i molti modi in cui se ne è appropriata – dalle esecuzioni pubbliche alle barricate – la strada rappresenta, nel passato e nel presente, il luogo del potere in cui si contrattano le relazioni tra gli individui e si stabiliscono le condizioni per una certa “convivenza”.

Dai boulevard haussmaniani al grid system delle grandi metropoli americane, passando per il piano ortogonale delle piccole città industriali come Le Locle e La Chaux-de-Fonds, la pianificazione stradale è stata uno strumento centrale nella creazione, dello spazio pubblico nel XIX e XX secolo. Lo scoppio della pandemia COVID-19 ha inoltre dimostrato fino a che punto l’attuazione di nuova forma di gestione e controllo del traffico urbano possa sollevare nuove domande sul nostro rapporto con la città del futuro. Paradossalmente, infatti,

le restrizioni possono dare origine ad altre forme più organiche e collettive di appropriazione dello spazio pubblico. Dalla street art alla comparsa di nuovi territori lasciati alla natura, la strada è uno spazio di espressione e di creazione, oltre che il simbolo di una terra desolata in divenire.

Per questa edizione del suo dossier “Storia”, Didactica Historica è inoltre lieta di collaborare con il Festival Histoire et Cité, che si svolgerà dal 15 al 21 aprile 2024 a Ginevra, Losanna e Neuchâtel. Lo scopo di questa collaborazione, e del dossier in seno alla rivista, è quello di rafforzare i legami e il dialogo tra coloro che producono la conoscenza storica e coloro che la mediano all'interno delle scuole, condividendo l’ambizione di arricchire la comprensione dei problemi del nostro tempo, collocandoli in una prospettiva storica.

 

2. ACTUALITÉ DE LA RECHERCHE EN DIDACTIQUE DE L’HISTOIRE

La sezione “Ricerca attuale nella didattica della storia” invita a presentare i lavori di ricerca attualmente in corso in questo settore scientifico, dedicato all’analisi del rapporto tra insegnamento e apprendimento della storia scolastica. In questa sezione, gli autori scrivono due testi:

• Un articolo scientifico, il cui obiettivo è presentare il quadro teorico e metodologico della ricerca, i dati prodotti e i principali risultati delle analisi effettuate. Questo articolo è sottoposto a una procedura di peer-review secondo i consueti criteri scientifici. È pubblicato in un opuscolo online: Research in History Education.

• Un articolo sintetico, che intende far conoscere a un vasto pubblico i principali contributi della ricercar e l’interesse delle conoscenze didattiche prodotte per l’insegnamento e la trasmissione della storia. Questo breve articolo è pubblicato sulla rivista cartacea.

Gli autori scrivono innanzitutto l’articolo scientifico, che viene sottoposto a revisione. L’articolo di sintesi viene scritto non appena l’articolo completo viene accettato per la pubblicazione. I titoli dei due articoli devono essere diversi.

Questa particolarità editoriale della rivista Didactica Historica risponde alla duplice esigenza di offrire ai ricercatori di didattica della storia una piattaforma di pubblicazione scientifica riconosciuta dal punto di vista accademico e istituzionale, rivolgendosi al contempo a un pubblico più ampio interessato ai contributi concreti di questa ricerca, all’insegnamento e alla trasmissione della storia.

 

3. PRATIQUES ENSEIGNANTES

La sezione “Pratiche didattiche” pubblica resoconti di esperienze, con sequenze didattiche originali o progetti pedagogici realizzati dagli insegnanti. Questi resoconti non richiedono una scrittura scientifica. Sono un riflesso della pratica, delle esperienze quotidiane o annuali, delle sfide, dei successi e delle difficoltà.

La sezione vuole essere un luogo di scambio professionale e di condivisione di risorse, rese accessibili in appendici pubblicate sulla piattaforma della rivista.

 

4. RESSOURCES POUR L’ENSEIGNEMENT

La sezione “Risorse per l’insegnamento” offre uno spazio di incontro con la storia pubblica e con il suo potenziale per l’insegnamento della storia: musei, risorse didattiche, piattaforme internet, progetti di storia orale o di storia locale, ad esempio. Presenta documenti, strumenti, luoghi, risorse, ecc. che costituiscono mezzi interessanti e stimolanti per l’insegnamento.

 

5. COMPTES RENDUS

La sezione “Recensioni” si concentra su pubblicazioni recenti nel campo dell’insegnamento della storia o della storiografia, con l’obiettivo di segnalare contributi interessanti per l’insegnamento della storia.

Norme editoriali

Vi preghiamo di spedire gli articoli rispettando le norme editoriali disponibili sul sito della rivista (“Informations formelles”): https://www.codhis-sdgd.ch/fr/schreiben-fuer-dh/3/

La lunghezza degli articoli è stabilita come segue:

Per le varie sezioni della rivista, escluse le recensioni: massimo 16’000 caratteri (spazi inclusi) + abstract in francese e inglese, parole chiave in francese e inglese, breve biografia + due risorse iconografiche (immagine, tabella, diagramma, grafico, ecc.) libere da diritti e di qualità sufficiente (*).

Per gli articoli scientifici pubblicati online nell’opuscolo Research in History Education: massimo 32’000 caratteri (spazi inclusi) + abstract in francese e inglese, parole chiave in francese e inglese, breve biografia + due risorse iconografiche (immagine, tabella, diagramma, grafico, ...) libere da diritti e di qualità sufficiente (*).

Per le recensioni: massimo 6’000 caratteri (spazi inclusi) + immagine di copertina di qualità sufficiente (*).

(*) Qualità delle immagini: circa 900-1’500 kb per un quarto di pagina; circa 4’500-6’000 kb per una mezza pagina, oltre 10’000 kb per una pagina intera.

 

Come proporre un articolo

Le proposte di contributi per la rivista devono essere spedite rispettando le indicazioni seguenti:

• Nome autore

• Titolo

• Rubrica (giustificando la scelta)

• Presentazione dell’articolo (circa 2’000 caratteri) o del libro da recensire

• Breve biografia dell’autore

 

Invio delle proposte fino al: 15 marzo 2024

La notifica dell’accettazione delle proposte sarà comunicata entro il 30 marzo 2024.

Gli articoli dovranno pervenire in versione definitiva al più tardi il 30 giugno 2024.

 

Domande di informazione, proposte di articoli e articoli definitivi saranno da spedire a:

Articoli in francese e italiano: Nadine Fink (nadine.fink@hepl.ch) e Prisca Lehmann (prisca.lehmann@icloud.com)

Articoli in tedesco: Béatrice Ziegler (beatrice.ziegler@em.fhnw.ch) e Nadine Ritzer (nadine.ritzer@phbern.ch)

Troverete ulteriori informazioni sul sito internet.

 

Comitato di redazione di Didactica Historica

Nadine Fink, HEP Vaud, direttrice di redazione; Prisca Lehmann, Gymnase d’Yverdon, co-direttrice di redazione; Nicolas Barré, HEP BEJUNE Neuchâtel; Pierre-Philippe Bugnard, émérite de l’Université de Fribourg; Nathalie Masungi, HEP Vaud; Thomas Metzger, PH St. Gallen; Michel Nicod, ES Marens Nyon; Julia Thyroff, PH FHNW, Aarau; Amalia Terzidis, HEP Valais; Béatrice Ziegler, em. PH FHNW, Aarau (responsabile degli articoli germanofoni).

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DIDACTICA HISTORICA

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