Interventi di: Anna Ciocca-Rossi (presidente RMSI), Pio Pellizzari (membro di comitato RMSI)
La conferenza si colloca all’interno di un progetto più vasto di valorizzazione dell’ormai cospicuo Fondo delle Ricerche musicali nella Svizzera italiana, legato all’omonima Associazione fin dai suoi inizi nel 1970 per iniziativa di Bruno Amaducci, Carlo Piccardi e Roberto Dikmann. Il Fondo è stato donato al Cantone Ticino nel 1988, è depositato presso l’Archivio di Stato del Cantone Ticino ed è a disposizione dei ricercatori, che possono consultarne l'inventario nel sito internet www.ricercamusica.ch.
I primi documenti del Fondo appartengono al musicista e musicologo Walter Jesinghaus (1902-1966): si tratta del suo archivio privato costituito a partire dagli anni Trenta. Partendo da quel nucleo, l’Associazione RMSI ha intrapreso la raccolta di partiture, pubblicazioni, manoscritti, fotografie, testimonianze sonore, sollecitando le donazioni, senza porre distinzioni di genere e di valore nella tipologia dei documenti. Il complesso archivistico negli ultimi decenni ha poi conosciuto un ulteriore accrescimento con successive acquisizioni relative a personalità musicali (tra i nomi più o meno noti Paolo Longinotti, Jean-jacques Hauser, Mario e Alberto Vicari, Hansjörg Pauli ed Ermanno Briner, Fred Rogosin e Anna De Cavalieri, Ernst Wolff, Pietro Damiani, Sergio Fontana), formazioni bandistiche (Filarmonica Popolare democratica di Montagnola, Società Filarmonica Liberale-Radicale della Collina d'oro a Gentilino, Civica Filarmonica di Bellinzona), formazioni orchestrali (Orchestra mandolinistica di Lugano, Orchestra di Bellinzona) e corali (Società di canto La Melodia di Bellinzona, Coro Palestrina di Locarno).
L'incontro sarà l'occasione per dare uno sguardo complessivo sulla composizione di questo prezioso complesso di archivi e per mettere mano su documenti musicali che raccontano la nostra storia musicale già a partire dall'Ottocento, allo scopo ultimo di promuovere la conoscenza e di incentivare l’interesse per la ricerca musicale nella Svizzera italiana.
Anna Ciocca-Rossi ha una formazione musicale (diploma di pianoforte al Conservatorio di Lucerna) e musicologica (Università di Zurigo, con dottorato di ricerca). Ha svolto una lunga ed intensa attività didattica. Dal 2011 al 2020 è stata responsabile dell’Ufficio stampa e Comunicazione dell’Orchestra della Svizzera italiana. Anna Ciocca-Rossi fa parte del Comitato dell’Associazione Ricerche musicali nella Svizzera italiana dal 2010. Dal gennaio 2025 ha assunto il ruolo di presidente ad interim.
Pio Pellizzari ha studiato musicologia e letteratura francese presso le università di Friburgo e Lione. Assistente, poi chargé de cours di musicologia all'università e insegnante di musica presso il ginnasio di Friburgo. Collaboratore scientifico delle biblioteche cantonali e universitarie di Losanna e Friburgo con l’incarico di occuparsi dei fondi musicali. Dal 1998 al 2019 direttore della Fonoteca nazionale svizzera. Per diversi anni professore per il MAS ALIS (Master of Advanced Studies in Archival, Library and Information Science) all’Università di Berna. Delegato della IASA (International Association of Sound and Audiovisual Archives) per il patrimonio audiovisivo presso l'UNESCO. Attualmente anche presidente dell'Associazione per un Dizionario della Musica in Svizzera (DMS).
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